Finalità e Obiettivi

Il fumo passivo è stato classificato come agente cancerogeno di “gruppo 1” (cancerogeno noto per l’uomo) da parte dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Inoltre è stato dimostrato che l’esposizione al fumo passivo ha gravi effetti nocivi sulla salute di adulti e bambini, ed è causa di malattie cardiache e disturbi respiratori. La sigaretta elettronica, è diventata popolare negli ultimi 5 anni, e la sua vendita è aumentata considerevolmente in tutta l’Unione Europea.

Il progetto TackSHS cercherà di chiarire l’impatto che il fumo passivo e le emissioni delle sigarette elettroniche hanno sulla salute respiratoria della popolazione europea, e come le conseguenze sulla salute varino in base alle caratteristiche socio-economiche, con particolare attenzione a gruppi di popolazione vulnerabili come i pazienti affetti da malattie polmonari croniche, i forti fumatori, e altri gruppi vulnerabili.

Grazie a un insieme di gruppi di lavoro multidisciplinari, studieremo i determinanti dell’esposizione al fumo passivo a livello individuale e di paese tramite un’indagine e tramite la valutazione della qualità dell’aria in 12 paesi europei, e l’impatto del fumo passivo sulle malattie respiratorie e cardiovascolari, analizzando anche gli effetti causati dall’esposizione al fumo passivo in pazienti con patologie respiratorie e in volontari sani. Studieremo inoltre l’impatto economico della mortalità e morbilità associate all’esposizione al fumo passivo e alle emissioni della sigaretta elettronica, i metodi per caratterizzare meglio queste esposizioni e le nuove strategie di intervento per ridurle.

Questo approccio integrato e multidisciplinare consentirà di contribuire significativamente alle conoscenze attuali sul fumo passivo e sulle emissioni delle sigarette elettroniche. I partner partecipanti sono in prima linea nella ricerca in questa disciplina, ed hanno precedentemente collaborato in progetti specifici.

Il progetto TackSHS metterà insieme per la prima volta tutti questi gruppi di ricerca, e la collaborazione dei vari gruppi di lavoro porterà a dei progressi per contrastare l’esposizione al fumo passivo e alle emissioni delle sigarette elettroniche.